
Abitiamo in un condominio con un bel cortile, ma i giochi che piacciono ai bambini sono vietati o creano problemi. I blaster Nerf non hanno nessuna controindicazione. I miei figli hanno iniziato a portarli in cortile e abbiamo scoperto di avere molti più vicini con nipoti di quanto pensassimo.
Nel nostro condominio non si può giocare con la palla perché rischia di rompere qualcosa. Non si può andare in bicicletta in cortile perché lo spazio non è sufficiente e se vanno sul prato si rovina l’erba. Immagino che la situazione sia comune in tanti altri condomini in cui i bambini fanno fatica a giocare in cortile, ma io non ho sempre il tempo per portarli al parco.
La soluzione è arrivata un giorno che i miei figli hanno deciso di portare in cortile i loro blaster Nerf. Ne hanno quattro con un po’ di proiettili. Si gioca inventando una finta battaglia, cattivi contro buoni, insomma il classico guardie e ladri.
Nel giro di poco sono risaliti a prendere altri blaster, poi un arco, poi un paio di palline. Mentre io scrivevo al computer loro mi passavano davanti con nuovi articoli.
– Perché portate giù tutte queste cose?
– Mamma, continuano ad arrivare bambini che vogliono giocare.
Li ho guardati dalla finestra. Solitamente hanno un gruppetto di amici che abita nel caseggiato. Il numero di bambini era decisamente più alto. C’erano nipoti di persona che abitano qui, bambini che non vediamo mai e anche piccolini.
Avevano organizzato squadre, percorsi a ostacoli, mimetizzazioni con le foglie. Erano uno spettacolo.
Dopo quell’occasione ci sono stati molti altri pomeriggi passati a giocare con i Nerf con buona pace di chi si lamenta dei bambini in cortile perché non possono causare danni. I proiettili sono morbidi e non fanno male. Ai bambini più piccoli avevamo dati gli occhialini da piscina come se fosse parte della divisa.
E’ bello vedere i bambini in cortile. In questo momento i Nerf sono l’unico gioco che permette di:
- giocare in tanti insieme
- non fare danni
- coinvolgere bambini e bambine di età diverse.
Giochi di precisione
Un dubbio ricorrente tra i genitori è se sia utile o meno dare ai bambini armi giocattolo. Fermo restando che il dubbio dovrebbe venire a chi dà armi vere ai figli (ce ne sono fin troppi), esistono diversi libri che affrontano il tema spiegando che per il bambino non si tratta mai di un’arma ma di un gioco di ruolo o di precisione. Alcune volte i bambini possono sfogare un sentimento negativo sparando per gioco al nemico, ma quando c’è questa necessità ogni oggetto è valido.
Mi limito a guardare come vengono utilizzati questi giochi. Di tempo per l’osservazione ne ho avuto molto in questi mesi. I Nerf sono stati usati per giocare a prendere la mira e far cadere oggetti, esattamente come ai miei tempi si usava la cerbottana o la fionda. Ci giocano a guardie e ladri. Quando i Nerf non bastano per tutti i bambini si prende anche l’arco con le frecce. I giochi di precisione sono sport olimpici.
Recensione Nerf Modulus
L’ultimo modello di Nerf Modulus che hanno provato i miei figli è composto da due parti che si uniscono per comporre un vero strumento di precisione con il mirino. Nella fotografia potete vedere un modello composto da Nerf IonFire e Nerf Modulus Strike Upgrade. Il risultato è un Nerf più lungo e maneggevole. Il mirino ha ispirato subito il gioco del tiro a segno. Procuratevi alcune bottiglie vuote perché ne avrete bisogno. I dardi nel kit sono bianchi: perfetti per loro che ci giocano in giardino e devono ritrovarli sul prato. E’ consigliato dagli 8 anni.
[amazon_link asins=’B009NFH6Y6,B00JRBL0JI,B00OTKQYR0′ template=’ProductAd’ store=’lascuinsof-21′ marketplace=’IT’ link_id=’26c83b5b-3a5f-11e7-879d-77872de3b204′]
Lascia un commento