
Qualche giorno fa mentre ero in treno stavo pensando a quei marchi che apprezzi ancora da adulto, non solo perché li ritrovi nel mondo dei tuoi bambini, ma perché riescono ancora a entusiasmarti. Se in televisione c’è un film Disney sono la prima a sedersi sul divano. Se entra in casa un ovetto di cioccolato, arrivo con la mia fetta di pane e aspetto curiosa di vedere cosa c’è di sorpresa. Non credo che sia questione di tornare bambini o ricordare la propria infanzia. Alcuni marchi sono davvero da 0 a 99 anni e vogliono dire divertimento e creatività a ogni età. Lego è uno di questi marchi e il libro Reinventare Lego è perfetto per spiegarlo.
Due anni fa ho scritto un post che si intitolava Cosa chiede veramente un bambino che vuole i Lego? Ha avuto molto successo tra i lettori perché faceva riflettere su una motivazione in sé molto semplice: il bambino che chiede in regalo un Lego non vuole solo un giocattolo nuovo, ma vuole fantasia in formato mattoncini. Lego significa inventare, dare forma a quello che hai in mente, che spesso vedi solo tu perché ancora non esiste.
Sono mamma di appassionati di Lego. Ho visto i miei figli studiare il catalogo Lego ogni Natale. E’ una cosa che piace tantissimo. Li osservo sempre e vedo che scelgono guardando le immagini del kit montato, pensando a come giocheranno in quell’ambiente di mattoncini, ma quando arriva il pacchetto lo provano e tempo due giorni iniziano le trasformazioni: le automobili Lego diventano navi, le case diventano piste. Due sere fa sono inciampata in un ex caserma dei pompieri che era diventata un lunghissimo treno con stazione panoramica nel mio corridoio di casa.
E poi? Un poi arriva sempre. I bambini crescono, arriva l’adolescenza e, in quella fase in cui cercano di capire quale sia la loro strada negli studi, passi davanti alla camera di tuo figlio e vedi che osserva le scatole di Lego con aria interrogativa. Sono giochi per piccoli o per grandi? Si devono seguire le regole anche con i Lego come a scuola o si può provare almeno qui a rompere gli schemi? Rompili quegli schemi, osa, vai oltre! Io che ti ho insegnato a rispettare le regole ti dico che almeno qui, nel mondo fatto di mattoncini Lego, le puoi provare tutte. Guarda le creazioni degli appassionati Lego, esercitati sulle prove più facili e poi inventa tu: un vestito, un’auto in cui sederti, un mobile, fanne il tuo stile, che sia in un oggetto utile o inutile non importa. Impara a reinventare da chi non ha mai smesso di giocare.
E’ un libro che vi suggerisco di regalare ogni volta che scegliete un Lego.
Reinventare Lego di L’Ippocampo è anche su Amazon.
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