Come ogni mamma mi preoccupo della corretta alimentazione per i bambini. Ho imparato a comporre il pasto equilibrato, ad alternare i colori delle verdure e a non mischiare le proteine. Ho insegnato ai miei figli la differenza tra alimenti importanti ed eccezioni. Un aspetto sul quale sono tornata a riflettere di recente è quello della sicurezza alimentare.
Quando si parla di alimentazione c’è una premessa importante da fare: dove prendiamo le informazioni su cui basarci? Come possiamo capire se sono informazioni sicure? Molti degli argomenti che interessano le mamme sono parte di un continuo passaparola. Io stessa ho sempre detto di essere arrivata sul web appena rimasta incinta in cerca di consigli su cosa non potevo mangiare in gravidanza. Se all’inizio prendevo in considerazione ogni dubbio, con il tempo ho ristretto sempre di più il cerchio. Una volta sono andata al controllo della ginecologa con la lista di domande tra cui: posso mangiare formaggio di capra? Se pensiamo che nemmeno mi piace molto, abbiamo un’idea chiara di quale effetto che può fare leggere un’informazione in internet.
Al Mammacheblog di quest’anno si è parlato di corretta informazione. Sappiamo tutti che su internet si può leggere di tutto, però poi lo leggiamo lo stesso e ci facciamo anche venire il dubbio se sia vero o meno. Abbiamo parlato di corretta informazione alimentare con un pediatra partendo da un esempio: la carne di pollo è sicura per i bambini? Il Dott. Giuseppe Morino, responsabile di educazione alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, raccontava che nella sua esperienza ha incontrato molte madri che basavano le loro scelte alimentari su ciò che leggevano in internet senza porsi troppo il dubbio di confrontarsi con un esperto. Durante l’incontro, Lara Sanfrancesco, Direttore di Unaitalia, ha riferito le domande e i dubbi più frequenti che vengono raccolte tramite le loro piattaforme e i canali di comunicazione. Alcuni di questi quesiti denotano la scarsa conoscenza che il consumatore medio ha della regolamentazione alimentare e dell’effetto che alcuni termini usati in modo improprio riescono ad avere sul consumatore.
Alla fine, la carne di pollo è sicura per i bambini?
Se seguiamo l’iter corretto per cercare le risposte in ambito di sicurezza alimentare, andando sui siti ufficiali (Ministero della Salute) arriviamo a un bel sì: la carne di pollo è sicura per i bambini.
Sulla sicurezza alimentare della carne di pollo ci sono due precisazioni da fare, che sono i messaggi più importanti secondo me:
1. il sistema di controllo per la sicurezza in Italia è tra i più sofisticati in Europa e garantisce la sicurezza alimentare dei prodotti venduti nella grande distribuzione, che sono tracciabili;
2. il consumatore ha un ruolo importante nella sicurezza alimentare perché deve mantenere il ciclo del freddo e rispettare le norme che permettono di garantire la qualità del prodotto.
L’infografica realizzata da Unaitalia ricorda le norme da rispettare in cucina per non interrompere l’iter di sicurezza alimentare che inizia in azienda e che viene sottoposto a controlli lungo tutta la filiera.
Post in collaborazione con Unaitalia #wilpollo #mammeallaprova
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