
Mi piace pensare che ogni oggetto possa avere una seconda vita prima di finire a intasare le discariche. Alcuni oggetti più fortunati possono avere anche più utilizzi se pensiamo alla possibilità di utilizzarli per progetti creativi. Molto spesso sono oggetti comuni che possiamo pulire e dare ai bambini per giocare con la fantasia. Un esempio sono bicchieri di plastica. Io li ho usati per riadattare un gioco ideato da Bruno Munari.
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Il gioco di Munari con le tessere trasparenti
Bruno Munari è stato uno dei più famosi maestri di design italiano. La creatività secondo Munari poteva essere usata per educare i bambini al pensiero divergente, alla ricerca di continue alternative. Molti pensano che la creatività sia una dote naturale, di cui possono vantarsi solo pochi fortunati. Munari era convinto invece che la creatività si potesse insegnare: bastava dare le giuste opportunità e un esempio da cui partire. Nella sua vita Munari ha scritto libri sul gioco che parte dai materiali comuni, da scarti industriali, da oggetti riciclati.
Uno gioco di Munari per bambini è composto da tessere trasparenti, ognuna delle quali rappresenta il dettaglio di un disegno. Sovrapponendo le tessere i disegni si avvicinano formando un paesaggio sempre diverso. Le varianti sono infinite. Noi ci abbiamo provato con i bicchieri di plastica.
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Occorrente:
- bicchieri di plastica
- pennarelli adatti alla plastica (usate almeno due colori diversi: blu e rosso)
- foglio e matita
Preparazione:
Per iniziare vi consiglio di studiate il bozzetto del vostro disegno su un foglio:
- pensate al paesaggio che volete comporre
- tracciate sul foglio un rettangolo per ogni bicchiere a disposizione
- disegnate in ogni rettangolo una porzione del vostro paesaggio
Utilizzate tutto lo spazio disponibile del bicchiere. Se ad esempio volete dedicare un bicchiere di plastica al cielo, potete disegnare il sole su un lato e la nuvola sull’altro.
Dopo aver studiato bene le componenti del disegno, dovete riportarle sui bicchieri utilizzando i pennarelli. Il disegno si divide su tre bicchieri che ruotando alternano i dettagli.
Varianti del gioco di Munari
Noi abbiamo disegnato un paesaggio in cui cambia il tempo, arrivano persone (o si allontanano), nevica, piove, compare un gatto ecc. Ruotando i bicchieri cambia la posizione di un elemento del disegno.
Come avrebbe detto Munari, questa è solo un’idea da cui prendere spunto per iniziare. Le varianti possono essere tante. Ad esempio possiamo usare questa tecnica per:
- giocare a disegnare espressioni del volto: disegnando un viso sul quale cambiano la forma degli occhi e della bocca (potrebbe essere un bell’esercizio per ripassare le descrizioni in inglese). Ruotando i bicchieri cambia la pettinatura, la forma del naso o della bocca.
- esercitarsi nelle tabelline: scrivendo i numeri sul bicchiere esterno (ad esempio: 1x, 2x, 3x…) e su quello interno (4=, 5=, 6=…). Ruotando il bicchiere esterno di ottengono tante combinazioni per ripassare le tabelline.
- imparare a leggere le ore: disegnando l’orologio sul bicchiere di plastica esterno e varie combinazioni di lancette sul bicchiere interno
- disegnare una serie di automobiline: ruotando i bicchieri inizia la gara e i sorpassi.
Post in collaborazione con Pro.Mo.
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Carinissima come idea!!!Sono ďaccordo con Munari sulla creatività,cioè l ‘importanza di sviluppare questa caratteristica nei bimbi. Credo sia importante in tutti gli aspetti della vita e in qualsiasi ambito lavorativo…la creatività ti aiuta nel problem solving. Solo pensavo fosse una cosa più innata….mi piacerebbe leggere qualche libro su come svilupparlo nei bimbi. Hai qualche suggerimento??A quale libri di Munari ti riferisci. Grazie. I tuoi post sono sempre una fonte di ispirazione !!
Sono felice che ti piaccia l’idea. Se non hai mai letto niente di Munari, ti consiglio di iniziare da Fantasia e I Laboratori Tattili.