Durante le feste di Natale hanno trasmesso in televisione un film per ragazzi che vorrei consigliarvi di vedere: L’incredibile vita di Timothy Green. E’ la storia di una famiglia e di come cambia il loro stile educativo. Forse sarà più interessante per voi che per i vostri figli, ma è un bel film che merita di essere visto.
La storia
Una coppia desidera molto avere un figlio, ma nonostante i vari tentativi non arriva. Il film inizia con i due coniugi che spiegano a un giudice perché sono idonei all’adozione e loro spiegano la loro esperienza con Tim. Il racconto passa in flashback e ricostruisce un evento dell’ultimo anno che ha molto dell’irrazionale. Tra le lacrime dell’ennesima gravidanza non avviata, si vedono loro due in casa che compilano la lista delle caratteristiche del loro figlio ideale e la chiudono in una cassetta che sotterrano in giardino. Il giorno dopo arriva veramente un bambino in casa che corrisponde a quella descrizione ma è un bambino non umano: ha delle foglie sulle gambe che crescono come su una pianta. Passano i mesi, Tim si comporta come se fosse loro figlio ma con l’arrivo dell’autunno perde le ultime foglie e li saluta per sempre. Il loro racconto non sembra convincere il giudice, ma il lieto fine dimostra il contrario.
Figlio ideale e diversità
Il bambino che arriva in casa loro è esattamente ciò che lo desideravano in tutto, ma non è un bambino come gli altri per le foglie che gli crescono sulle gambe. I due provetti genitori cercano di nascondere questa notizia e rendere il loro bambino il più possibile uguale agli altri. Iniziano le competizioni con i figli della sorella di lei, le ripicche con il padre di lui. Il bambino è ostaggio di liti che non lo riguardano. L’esempio di questa storia dimostra che non si diventa genitori solo per aver letto un libro o perché ci si misura con i propri desideri. Uno degli scogli più grandi è accettare che il figlio tanto desiderato e tanto simile al loro ideale possa deluderli, perché ad esempio sbaglia porta nella partita di calcio.
Consiglio
Il film è adatto alla visione dei bambini. Aiuta molto a riflettere e a parlare in casa di quante volte ci sembra di deludere le aspettative delle persone che ci stanno intorno. Con i figli più grandi possiamo imbastire un discorso di interferenze: secondo loro quante decisioni che li riguardano siamo noi genitori a prenderle? Quante volte sentono il peso di doverci compiacere?
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