Alzi la mano chi dopo week-end di mestieri si chiede come avere una casa sempre in ordine! Se potessi evitare di sacrificare parte della domenica a rimettere in ordine la casa, sarei molto felice. Con due bambini ancora piccoli e un lavoro fuori casa non è facile avere una casa sempre in ordine e forse non è neanche il primo dei miei problemi. Ho sempre creduto che per avere una casa perfetta si debba avere tanto, tantissimo tempo libero, considerazione che mi tagliava fuori dall’Olimpo delle casalinghe perfette. Poi ho letto un libro sull’organizzazione della casa, di cui si parla molto in rete e ho capito che avevo speranze, anzi ci ho provato e ci sono riuscita. Il libro è Il magico potere del riordino: Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita (Vallardi Benessere).
Come avere una cosa sempre in ordine con il metodo giapponese?
Avere una casa sempre in ordine non è un aspetto della mia vita quotidiana sul quale mi dispero:
- i bambini hanno bisogno di giocare, la casa è bella se è vissuta,
- abbiamo poco tempo, proprio in funzione di questo ultimo punto devo impiegare meno tempo possibile a riordinare.
Per me aprire l’armadio al mattino e riuscire a vestirmi in due minuti netti è una necessità. Se questo è importante per me, figurarsi quanto possa essere prezioso per un bambino trovare tutto in ordine e riuscire a vestirsi senza essere richiamato.
Il libro è scritto da una autrice giapponese che ha fatto del riordino una professione. Ha una impresa di pulizie? No, lei aiuta le persone a capire come semplificarsi la vita con una diversa organizzazione della casa. Se con questa spiegazione state già immaginando contenitori con etichette e divisori per armadi, siete fuori strada. Qui la vera arte è capire cosa eliminare!
Qualcuno lo chiama già “il metodo dei 40 sacchetti“, ma credetemi se leggete il libro vi troverete a liberarvi di tantissime cose che ristagnano nell’armadio da anni. Ci sono abiti che non mettete, che non indossereste mai, ma che non riuscite mai a buttare. Il problema è proprio questo: come si fa quando non si riesce a buttare qualcosa? L’autrice in questo è bravissima ad aiutarvi a capire cosa volete veramente tenere, motivo per cui non basta aprire l’armadio e buttare: bisogna seguire il ragionamento e sfruttare l’occasione per guardarsi dentro.
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Come funziona il metodo giapponese del riordino?
- Prima di tutto dovete seguire il ragionamento della prima parte del libro, vi servirà o non riuscirete a trovare vantaggio in questo esperimento.
- Dividete gli abiti come vi suggerisce il libro, radunando tutto ciò che avete in giro per casa che rientri in quella categoria.
- Mettete tutta la categoria sul letto, tutto insieme, ad esempio tutte le giacche in una volta sola (provando capirete che l’effetto complessivo vi aiuta).
- Capo per capo chiedetevi valutate in che stato si trova e se lo indossereste se fosse l’ultimo capo rimasto in armadio.
Vi garantisco che la gioia di aprire l’armadio e trovare solo abiti che volete effettivamente indossare e che vi piacciono non ha paragoni.
Come applicare il metodo giapponese sui bambini? Insegnare ai bambini a non accumulare il superfluo è importante, sia valutando i vestiti, sia valutando i giocattoli. Li aiuterà da grandi ad avere non solo ambienti più ordinati ma a non accumulare (o acquistare) oggetti inutili.
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Consiglio personale: se non siete riusciti a liberarvi di vecchi abiti fino ad oggi, seguite la riflessione che vi propone il libro. Ho provato il metodo a novembre e oggi il mio armadio è ancora come lo avevo riorganizzato seguendo il libro. Ho comprato molto poco nei saldi. Applicandolo in camera dei bambini ho scoperto quanto anche loro avessero bisogno di liberarsi di alcuni oggetti che forse non ci sono mai piaciuti.
Quindi, come avere una casa sempre in ordine? eliminando quello che non serve!
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Murasaki dice
Anch’io stavo valutando l’acquisto di questo libro e dopo aver letto il tuo post, lo farò di sicuro, grazie!
Catia dice
Mamma mia! E’ il libro per me!!!!
Io sono un disastro!!!!!
Daniela dice
Catia, forse ti supero. Io avevo nell’armadio ancora reperti dei tempi del liceo, maglie della gravidanza in attesa di una grande ispirazione di taglio e cucito, regali che non mi andavano bene e molto, troppo, altro. Leggendo il libro capisci come liberarti di queste cose. Non ho rimpianti. Le cose che erano un ricordo sono in una bella scatola. Tutto il resto deve essere utile.
Fra dice
il pdf del file nella foto con le categorie da riordinare si trova? 🙂
Daniela dice
Lo schema della foto è frutto della lettura attenta del libro. Chiedo l’autorizzazione all’editore prima di condividerlo.
Katia dice
Mio marito me lo ha preso giusto qualche giorno fa, anticipando in realtà un acquisto che avrei fatto io 🙂 perche’ anch’io devo assolutamente fare ordine.Diciamo che forse sono sulla buona strada, perche dopo l’ultimo trasloco (settembre 2014) molte cose sono ancoras nelle scatole, segno che siano tra quelle eliminabili senza rimpianti 😛 non vedo l’ora di leggere il libro e, soprattutto, di metterlo in pratica.Buon riordino a tutti/e!
Debora dice
Io sono disperata il mio problema che riciclo tutto es.una maglia diventa una borsa x la spesa ecc. AIUTOOOO