Halloween è una festa un po’ difficile per me e come ogni anno cerco un’idea per trasformarla in una occasione di crescita. Il tema di quest’anno è l’autostima. Ho preparato un lavoretto per bambini con pdf da scaricare.
Se Halloween cadesse a marzo, ad esempio, sarei di umore migliore di quello che ho a ridosso della ricorrenza dei Defunti, ma gli eventi della vista non sono prevedibili e per quanto i miei bambini conoscano il motivo dei miei pensieri tristi, hanno voglia di festeggiare come i loro coetanei.
Ogni anno gli spieghiamo che stiamo a casa dal lavoro e da scuola perché l’1 novembre è la ricorrenza dei Santi e il 2 si tengono funzioni religiose in ricordo dei Defunti. Halloween però è ovunque e se a me personalmente non piace parlare di zombie, mi invento un modo diverso per sfruttare anche questa occasione di crescita.
In questo periodo sto cercando di capire come sostenere l’autostima dei figli e vedendo un cappello da strega mi è venuta un’idea.
Ho disegnato un cappello da strega, Vi allego il pdf da scaricare (strega). Ve ne serviranno due copie che vanno incollate insieme per fare fronte e retro.
Realizzate con i bambini un cappello da strega, che potrete tenere in orizzontale (lasciando aperta la parte più larga in basso), oppure in verticale (unendo i due lati a cono). L’importante è che ci sia sempre un piccolo foro in cui inserire dei biglietti.
Stampate e ritagliate i biglietti. Aiutate i bambini a identificare i loro punti di forza e a scriverli sui foglietti. Per questa attività, saper trovare l’errore in una moltiplicazione che non torna è un potere magico, così come saper giocare con tutti o prendersi un incarico difficile e svolgerlo orgogliosamente da soli.
I “poteri magici” vanno scritti sui biglietti e inseriti nel capello della strega. Non fatelo tutto in una volta, prendetevi del tempo in queste due settimane. Magari tenete il cappello sul tavolo della cucina e compilate un biglietto se il racconto a cena suggerisce una nuova qualità.
La notte di Halloween, magicamente, ogni biglietto verrà sostituito da un confetto (“magicamente”, ci siamo capiti? a chi tocca la spesa sabato?).
Gli anni passati abbiamo inventato questo:
Crochetcircus dice
Mi sembra una idea carina e originale!
Daniela dice
Grazie, sono felice che ti piaccia
twinsbimamma dice
sei sempre super…ieri ho tirato fuori le cose dello scorso anno e ho pensato che una cosa potrei utilizzarla come casa delle paure (in un tuo precedente post di halloween… mi piace l’idea grazie
Daniela dice
Twinsbimamma, sai che quasi quasi la rifaccio anch’io la casa delle paure? sono curiosa di sentire le risposte dei bambini
Sara dice
Ma questo è bellissimo!!!! Un’idea davvero carina e speciale, pensata col cuore.
Grazie, oggi pomeriggio mi metto all’opera, visto che il tempo è grigio e il piccolo di casa un po’ raffreddato.
(posso dirti che hai scritto Ha chi tocca la spesa con l’acca? Scusa, ma credo di essere stata una correttrice di bozze in qualche vita passata)
Daniela dice
Sara, mi leggi più spesso? soprattutto di lunedì? se ti dico che ho cancellato metà frase e “HA” è un refuso mi credi?
maestra maria dice
Bellissima idea!!Ho proposto il cappello sul mio blog! Ciao
Piccolalory dice
Che meraviglia! Anche per me Halloween è una ricorrenza controversa, le tue reinterpretazioni educative mi piacciono moltissimo!
Sara dice
Ah ah ah 😀
A me balzano all’occhio i refusi altrui (anche nei libri…), ma non i miei perchè ho in mente quel che volevo scrivere e non vedo veramente le parole!
Daniela dice
Purtroppo capita anche a me
Sara dice
E ri-grazie :o)
(ho linkato questo tutorial nel mio post http://sarafattoconamore.blogspot.it/2013/10/lavori-nel-fine-settimana-e-aste.html)