
Giochiamo con le zollette di zucchero: simili alle costruzioni, facili da usare e diamo sfogo alla fantasia. In previsione del Natale ho dato solo un suggerimento ai bambini: preparate un centrotavola per la cena della vigilia. Con tutta la loro voglia di giocare ecco cosa hanno creato.
Il mio scopo quando propongo materiali diversi è dare ai bambini piena libertà per giocare con la fantasia, creando da soli qualcosa di cui essere orgogliosi, perché piace a loro per primi.
Le zollette di zucchero sono economiche e facili da reperire. Con le mani ben lavate, non mi scandalizzerei troppo a usarle per un dolce a gioco finito.
I primi tentativi artistici erano molto pretenziosi o assolutamente disfattisti. Il grande voleva fare strutture a dir poco pindariche e il piccolo a rinunciato in partenza creando una grande ingorgo con incidenti (le zollette erano macchinine). Come sempre partono in quarta e devono confrontarsi con se stessi: la pazienza, le capacità reali e l’impegno.
Ho iniziato a preparare la base del mio dolce, ignorandoli e piano piano ho visto nascere una grotta di Natale.
Preso da entusiasmo vedendo il fratello, il piccolo ha riordinato il suo “ingorgo con incidente” e ci ha stupiti con questo recinto per cavalli.
All’improvviso tutto diventa semplice e sotto i nostri occhi preparano un castello, molto originale e insolito, ma assolutamente adatto alla nostra tavola della vigilia.
Le prove sono andate più che bene. Abbiamo l’idea pronta. Serve solo decidere se riempirlo di candele o di disegni del presepe. Cosa ci suggerite?
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