
Facciamo un salto indietro nel tempo fino alla preistoria, scoprendo quello che i libri di storia a volte non dicono. Siamo andati all’Archeopark di Darfo- Boario.
Entriamo nel grande ingresso dell’Archeopark e tutto sembra ancora normale, ma dopo un secondo piccolo cancello arriva la prima sorpresa.
Bellissimo questo piccolo lago tra le montagne, ma quelle cosa sono? zattere? canoe?
Cosa è successo alle case?
Sono palafitte in paglia. Ok! Cerchiamo subito una guida!
Il ragazzo che ci spiega cosa rappresenta questo villaggio è sicuramente molto preparato e fa vera divulgazione culturale: sfata false credenze, corregge nozioni errati, promuove il turismo didattico.
Archeopark è tutto finto: non c’è nemmeno un reperto autentico, se non le nozioni e la passione che ci trasmette. E’ stato costruito volutamente vicino al Parco delle Incisioni Rupestri per valorizzarle. Primo sito italiano inserito nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità, il Parco delle Incisioni Rupestri è importantissimo per quantità e conservazione dei reperti, visitabile (all’estero molte grotte con incisioni e dipinti non sono più aperte al pubblico) eppure il meno frequentato dagli Italiani e dai lombardi stessi. Forse è difficile appassionarsi alla preistoria: ha quasi più teorie che reperti, erano tempi pieni di rischi, gli uomini morivano giovani e sembra che facessero poche cose perché nulla era ancora stato inventato.
L’Archeopark aiuta a creare un’immagine migliore di questo lunghissimo periodo storico. Come sempre i bambini che partecipano alle attività dei laboratori didattici capiscono e si appassionano.
Le spiegazioni della guida hanno affascinato noi grandi e nella mente dei bambini si sono fissate con tutte le attività che gli hanno proposto.
E’ sempre un po’ triste scoprire che i libri di storia non sono aggiornati, quindi ben vengano queste occasioni per rimettere a posto le nozioni. Lo sapete da dove viene il rosso che usavano per dipingere? e il verde?
Non posso metterci la mano sul fuoco dicendo che i bambini ricorderanno più le attività dei giochi sulle zattere, in canoa, nel labirinto
o sulle funi
però vi garantisco che il lavoretto in creta è stato fatto e portato a casa con molto orgoglio.
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Un altro prezioso suggerimento!! Conoscevo l’ArcheoPark ma non avevo ancora avuto occasione di andarci! Continuo a segnare… 🙂
Brava! Segna, vedrai che ti piace.
WOW!! ….segno anche io!
Il modo migliore di imparare, quanto si apprende esplorando, viaggiando! Una visitina la metteremo in conto pure noi.
Bravissima!
Ci sono andata la scorsa settimana con la mia classe terza ed ê stata una bella esperienza oltre a un bel “giro” nel tempo!