Incomincia l’autunno e la nostra domenica sera riprende le sue tradizioni: dopo cena un gioco di società tutti insieme. Ci siamo sfidati a Vocabolando
Vocabolando di Lisciani
Leggiamo la prima domanda…
Il gioco è indicato per bambini dai 5 anni. Si pesca una carta e si legge una domanda con risposta multipla. Emisfero, malta, irrequieto… mi rendo conto che per mio figlio che ha appena iniziato la terza sono parole necessarie ma che ancora non conosce. Nonostante questo, i bambini ci danno uno stacco e papà e mamma restano notevolmente indietro, per fortuna insieme.
Il piccolo, con i suoi tre anni e mezzo, ha partecipato volentieri. Magari dovevo adattare qualche domanda quando era il suo turno. Finché ha deciso che non era giusto che qualcuno leggesse le carte al posto suo e ha inventato di sana pianta una domanda per il papà: “Se qualcuno ti fa uno scherzo, a chi lo dici? Al meccanico, al veterinario o alla maestra?” Si è meritato un applauso e da quel momento la partita è diventata divertimento assoluto per tutti. Per noi che li vedevamo sforzarsi di crescere e per loro che cercavano di vincere. Chi ha vinto?
Il piccolino! Se lo è proprio meritato.
Bravi questi momenti sono preziosi 😉
Che carino!
Si potrebbe adattare per ampliare un pochino il vocabolario inglese… che ne dici?
Ciao, Catia. Mi sembra un’ottima idea.
questo gioco l’ho fatto con un bambino di cui mi occupo! ci siamo divertiti 🙂
Bene, infatti sono sicura che salirà nella nostra classifica personale. Ciao
a voi che giocate a vocabolando con i vostri bimbi chiederei 1 enorme favore… abbiamo perso le istruzioni ancora prima di iniziare a giocare … qualcuno me le riassume brevemente??? grazie mille 😉
Hai guardato sul sito?
Ce l’abbiamo anche noi!!! Trovato all’usato per 2 o 3 euro la settimana scorsa, lo citavo nel mio post di oggi e cercavo un link che ne parlasse… Userò il tuo allora :-)))
(ps. come adattavi le domande per il tre-enne? Anhe da noi per la mia piccoa sono troppo difficili…)
Sara
Ciao, Sara. Cercavo di spiegarglielo con parole che conosceva oppure le semplificavo all’estremo. Nel caso del piccolo treenne (che oggi ne ha quasi 6, gulp!) puntavo a farlo giocare e parlare.
Mi potresti mandare le istruzioni. Mia figlia le ha perse durante la fase apertura regali durante la confusione della sua festa di compleanno.
Abbiamo lasciato il gioco in montagna. Ci vorrà un po’. Hai provato a chiederle al produttore?