
L’acquisto del materiale per il primo giorno di scuola potrebbe essere il meno rispetto a quanto si spende nei mesi successivi. Il primo anno alla primaria può diventare molto caro. Tra pochi giorni ci sarà la prima riunione di classe e vorrei darvi qualche suggerimento sulla base della mia esperienza.
1- Matite: comprare molti pacchi di matite colorate non è una buona idea, perché si consumeranno sempre gli stessi colori (rosso, azzurro, verde) e avrete scorte di marrone, grigio e viola per le prossime sette generazioni. Esistono le scatole di matite monocolore, in alcuni supermercati trovate delle confezioni da 4.
2- Copertine per i libri: Ricoprire i libri costa 1,5 euro ognuno, mentre con un rotolo di plastica ne rivestite tranquillamente 7 o 8 allo stesso prezzo.
3- Colla, gomme, matite grigie, ecc: mettetevi d’accordo con qualche altro genitore e fate un piccolo gruppo d’acquisto: acquistando su un sito per grossisti (ce ne sono che vendono anche senza avere la partita iva), pagherete le stesse marche ¼.
4- Zaini e astucci: se vedete che i supermercati iniziano a liquidare al 50% e volete fare un investimento per l’anno prossimo, puntate sull’acquisto di un astuccio piuttosto di un altro zaino: si consumano di più.
5- Pennarelli: costituite un fondo cassa per la classe e comprate 2 o 3 confezioni grosse di pennarelli da lasciare a scuola: se vengono utilizzati solo per il disegno libero negli avanzi di tempo, non serve che ogni bambino abbia i suoi.
6- Quaderni: per ogni anno si consumano una ventina di quaderni, misti tra righe e quadretti, comprate una piccola scorta con le offerte a pacchi, ma non esagerate con i quadrette e le righe da prima, perché potrebbero passare alla misura successiva prima della primavera.
7- Regoli, dizionari ecc: per non pesare troppo sul bilancio familiare, le insegnanti cercano di diluire la spesa chiedendo gli articoli poco per volta nel tempo: parlate con la maestra e fatevi dire cosa servirà più avanti (i regoli? Un dizionario per la primaria? Le sagome geometriche?) così avrete il tempo per cercarli tra amici con figli più grandi o di fare un acquisto di classe spuntando un forte sconto (senza averci pensato, noi siamo finiti a pagare i regoli dai 5,5 euro agli 8 nel raggio di 2km attorno alla scuola).
8- Scarpe per la palestra: serve il classico paio di scarpe in più da lasciare a scuola per ginnastica? Fate acquisti nei saldi, portandovi avanti con i numeri di scarpa: per un’ora alla settimana (non tutto l’anno!!) non vale la pena di spendere cifre esagerate. Chiedete alle insegnanti: in molte scuole, per salvaguardare il pavimento della palestra, sono molto bene accette le calze antiscivolo.
9- Giochi di società per la classe: suggeriti dalle insegnati per gli intervalli invernali, dilapidano il fondo cassa e sono fonte di discordia tra i genitori. Proponete di portare un gioco vecchio da casa, o acquistateli nei negozi del riuso (tanto anche se fossero nuovi, lasciandoli in mano a 25 bambini non durerebbero molto). Mettetevi d’accordo con le maestre e valutate se si può invece comprare del materiale creativo al posto di molti giochi: cartoncino per fare da soli memory e domino, libri che suggeriscano attività con la carta (lavoretti, giochi, origami) ecc.
10- Il famoso computer per la classe: prima di spendere per un pc nuovo, pensate che le scuole non sempre hanno l’antifurto. A scuola deve entrare quasi sempre come “donazione”, verificate che si possa indirizzare alla classe. In quanti lo useranno? Forse se ne può prendere uno usato: un papà che lo mette a posto si trova sempre
Ottimi suggerimenti. A una settimana dall’inizio la matita verde è già dimezzata!
Le nostre durano molto di piu’ da quando ho sostituito il temperino con il serbatoio con uno semplice.
i giochi per la classe spesso noi mamme regaliamo quelli che i nostri figli a casa non usano più che poi a scuola riutilizzano, che fanno diventano più belli e interessanti in classe? Abbiamo acquistato tutto il materiale per la prima elementare il “problema” é che già stà sparendo qualcosa 🙁 cosa che non era mai successa all’asilo, credo proprio che dovrò fare una scorta più grande!
buon senso! grazie!