Durante l’estate abbiamo inventato un gioco matematico per rendere le tabelline divertenti. Lo abbiamo battezzato: “Corsa al centro della stella“. Si può utilizzare per le moltiplicazioni (tabelline) o per le addizioni. Vi spiego come funziona.
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Come funziona
Se lo guardate bene, è la classica stella che si disegna quando si gioca con il righello e si disegna collegando i punti e incrociando diagonali. In mezzo c’è un cerchio giallo che rappresenta il centro della stella. Ad ogni incrocio di linee, abbiamo disegnato un cerchio con un numero da 1 a 9. Da ogni cerchio partono quattro linee di colore diverso verso altri cerchi. Avrete bisogno di una pedina per ogni giocatore e di un dado, possibilmente con le facce già colorate usando 4 colori diversi (gli stessi delle linee, due si ripetono).
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Come si gioca
Ci si posiziona su uno dei cerchi ai lati con una pedina e si tira il dado. In base al colore della faccia del dado si prosegue per la linea uguale. Ad esempio se il dado si ferma sulla faccia rossa si prosegue sulla linea rossa che porterà ad un altro cerchio con un altro numero. Si deve moltiplicare il numero del cerchio di partenza per quello di arrivo (se ero sul 9 e la linea rossa mi porta verso il 5, devo moltiplicare 9 x 5), se la risposta è esatta si conquista il cerchio verso il centro della stella. Vince il primo che raggiunge il centro della stella.
I bambini più piccoli possono usare questo gioco per le addizioni con la stessa logica.
Ne ero così orgogliosa che l’ho plastificato!
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Julie dice
Ciao Caffenero,
sei molto brava a proporre a tuo figlio tante cose interessanti. Deduco che lui sia entusiasta delle tue proposte. Ti chiedo un consiglio mio figlio ha 6 anni ed ha cominciato in questi giorni la prima classe. Non è molto entusiasta anzi mi dice che non gli piace andare a scuola. Hai qualche suggerimento? Grazie mille per l’attenzione.
Caffenero dice
Ciao e grazie. Sarà un po’ spaesato, povero. Per caso, c’è un parco vicino alla scuola dove potrebbe incontrare i nuovi compagni? magari giocare liberamente, con la tua presenza rassicurante, senza il controllo delle maestre, lo potrebbe aiutare a creare delle buone relazioni con i nuovi amici. Ti consiglio di puntare più sulle sue emozioni adesso, alla didattica pensiamo un passo dopo. Dimmi come va. Ciao
Caffenero dice
Ciao e grazie. Sarà un po’ spaesato, povero. Per caso, c’è un parco vicino alla scuola dove potrebbe incontrare i nuovi compagni? magari giocare liberamente, con la tua presenza rassicurante, senza il controllo delle maestre, lo potrebbe aiutare a creare delle buone relazioni con i nuovi amici. Ti consiglio di puntare più sulle sue emozioni adesso, alla didattica pensiamo un passo dopo. Dimmi come va.
Sì, mio figlio ne è molto contento e devo dire che questi giochi ci aiutano molto a “digerire” i compiti meno simpatici, creano un buon clima. Ciao
Julie dice
Ciao ti ringrazio. In realtà conosce già molti dei suoi compagni e cerco di favorire le relazioni sociali. Ti terrò aggiornata.
Grazie ancora. Ciao
Paola dice
Visto, fatto (con l’aiuto di mio figlio maggiore, più esperto di me in disegno tecnico) e questa sera sperimentato con successo,
Grazie!!
Paola
Caffenero dice
Evvai!!! Bravi, se riuscite fatemi avere una foto: sono piccole grandi soddisfazioni.
cioccomamma dice
Cavoli che bel lavoro bravissimi
Daniela dice
Grazie!
Barbara dice
ciao a tutte e’ da poco che navigo in questo sito e mi mangerei le mani per non averlo fatto prima!!!!
ma meglio tardi che mai. Sono al mamma di una bimba di 10 anni che sta avendo grossi problemi con la matematica non avendo disturbi specifici. L’ anno prossimo deve andare in prima media quindi sto cercando di capire come posso aiutarla e questo gioco mi sembra perfetto, ma non so se saro’ ingrado di svilupparlo . Ci mettero’ tutto il mio impegno e vi faro’ sapere ! grazie ciao
Pamela dice
Ciao, mi piace molto questa idea ma non riesco a capire come l’hai disegnato, mi puoi mandare una foto? Grazie
Daniela dice
Mi dispiace. Purtroppo è un lavoro molto vecchio che non abbiamo tenuto. E’ una stella creata da tanti triangoli.