
Molti bambini imparano a leggere prima di andare a scuola. E’ abbastanza semplice imparare a decodificare i simboli scritti e memorizzare il suono corrispondente. I problemi iniziano quando devono leggere ad alta voce brani anche solo di mezza pagina con frasi lunghe. Tentennamenti, accenti sbagliati, intonazione assente. I primi a non capire cosa stanno leggendo sono proprio loro e spesso questo disagio viene avvertito come un ostacolo molto difficile da superare. Ecco come aiutarli?
A dire il vero, leggere ad alta voce è effettivamente complesso anche un adulto divoratore di libri. E’ come dover parlare in pubblico e per questo motivo è sufficiente a concedere ai bambini tempo e comprensione. La lettura d alta voce è il risultato dell’acquisizione di abilità diverse: riconoscere i simbolo scritto e abbinarlo al suono, capire il significato della parola, renderla ad alta voce con la giusta intonazione. Facciamo un esempio con una frase molto semplice: “La maestra invita Carlo alla lavagna”, devo capire cosa c’è scritto per leggere tutto insieme, aspettare la fine per la pausa e non interromperla a metà (La maestra invita (pausa) Carlo alla lavagna).
Ogni abilità si apprende in momenti diversi. Qualche gioco potrebbe essere utile a ripassarle.
Il giochino degli ordini segreti ha sempre un grande successo da noi, perchè i bambini ridono tanto. Si tratta di istruzioni ridicole come “Vai a metterti del dentifricio sul naso e torna cinguettando” che i bambini leggono in silenzio su dei biglietti, devono eseguire l’incarico e tornare alla base senza dire nulla. E’ un bel gioco, da fare anche con un bambino solo o con fratelli di età diverse (a chi non sa leggere può suggerire il testo la mamma nell’orecchio). Noi lo abbiamo provato e qui potete leggere com’è andata.
L’abilità di rendere il testo con la giusta intonazione implica un senso di “teatralità”, una capacità di impersonare le parole come un attore che sta recitando. Si potrebbe provare con qualche spettacolo con il teatrino delle marionette, magari con quelle piccole a dito che permettano di avere sott’occhio il testo, perchè il nostro scopo è proprio migliorare la lettura. Un trucco molto più alla portata e facile da preparare è l’utilizzo dei fumetti. Sono solo dialogo diretto, tranne qualche piccola parte. Potete leggerlo insieme ai bambini (Bimbo Batman e mamma Robin), per mostrare ai bambini come si legge una parte. Vi imiteranno senza difficoltà: giocando lanciano sempre frasi tipo: “Scappiamo!”. Questo trucco lo abbiamo scoperto per caso, potete leggere qui com’è andata.
Dopo questi giochi di rinforzo, proviamo di nuovo ad affrontare un testo lungo. Il bambino che non legge fluentemente se ne rende conto da solo e gli causa disagio. Ha bisogno di fare un’esperienza positiva: di sentirsi capace. Visto che di allenamento di tratta. Diamogli la possibilità di leggere da solo a mente il testo e solo dopo provare a leggerlo a voce alta. Leggere velocemente è solo questione di ritmo e la psicomotricità è una carta da usare. Due sono i trucchi da provare: farlo leggere mentre cammina (ovviamente un testo con caratteri non troppo piccoli), abbinerà da solo la cadenza del passo con il ritmo della frase. Il secondo trucco riguarda la punteggiatura. Un rumore lieve per la virgola (sbattere la mano sulla coscia o pestare i piedi per terra una volta sola) e uno più forte per il punto (eseguire il movimento scelto in precedenza due volte ad esempio).
Il piacere della lettura è un altro forse è un rapporto intimo con il libro che apre porta di fantasia, certo però che se una mamma avesse bisogno di un po’ di compagnia mentre stira e chiedesse a suo figlio di leggerle qualcosa…forse ci sarebbe un po’ di motivazione nascosta ben bene.
interessantissimo!! grazie
Grazie a te! Ciao
sei miticaaaaaaa
Comunicato ufficiale: non la sto pagando!
ops Ma non mi avevi promesso due gelati al pistacchio e due alla fragola con panna??? 🙁